"La parola COSPLAY è un’abbreviazione delle parole inglesi “costum” (costume) e “play” (recitare, interpretare). In pratica, è l’arte di interpretare gli atteggiamenti di un personaggio conosciuto indossandone il costume. Il fenomeno prende in considerazione per la maggior parte personaggi tratti dai manga o dagli anime, essendo nato in Giappone. In seguito si è esteso anche a personaggi di videogames, fumetti, cartoni animati, film, telefilm, libri, pubblicità, band musicali e giochi di ruolo." Dal sito cosplayitalia.it.
Amo i fumetti da quando ho imparato a leggere, ancora adesso li colleziono. E mi piacciono i cosplayer. Mi piace la passione che li spinge, l'entusiasmo irrefrenabile che mostrano nell'interpretazione dei loro personaggi preferiti. Mi piace il loro essere trasversali, dal manga al cinema, dai fumetti ai videogiochi. Amo la loro capacità di mettersi in gioco, di volerci provare costruendo un'armatura meccanizzata in vetroresina o semplicemente dipingendo una scatola di cartone. Ho scattato questi ritratti per raccontare una miscela di passioni, mie e di questi ragazzi. Personali interpretazioni di vecchie e nuove icone su uno sfondo bianco, come se uscissero dalle pagine di un fumetto. E mi sono divertito moltissimo. Un ringraziamento particolare a Daniele Scerra, al team di Event Horizon school of digital art e a tutti i ragazzi che sono comparsi davanti all'obbiettivo.